Tiroide Ghiandola della vita

La Tiroide Ghiandola della Vita

Questa frase riassume in se il significato di tutti I nostri sforzi attraverso l’opera di informazione e prevenzione alla popolazione che da tanti anni stiamo attuando verso i cittadini. La tiroide infatti è deputata a produrre gli ormoni tiroidei che sono fondamentali per regolare ogni fase della nostra esistenza, dal concepimento all’età avanzata e regolare le delicate fasi dell’accrescimento, della maturazione sessuale, la nostra crescita ed il nostro benessere in senso più ampio.

Alterazioni tiroidee sia in caso di eccessiva produzione di ormoni tiroidei , ipertiroidismo, che in caso di ridotta produzione, l’ipotiroidismo appunto, possono influenzare in maniera molto seria tutte le fasi della nostra vita.

Le sintesi proteiche (muscoli ed ossa), la riduzione dei livelli di colesterolo, l’accellerazione del battito cardiaco e della frequenza respiratoria,l’aumento della capacita’contrattile del muscolo cardiaco,la riduzione della pressione diastolica, l’attivazione della concentrazione e della memoria, un buon livello di energia mattutina, un sonno restauratore, lo svuotamento dell’intestino, la ricrescita dei capelli, la riduzione della massa grassa, un’efficiente difesa contro le infezioni, l’elasticita’della pelle, sono tutti aspetti di un’ottimale attivita’della ghiandola tiroidea.I sintomi delle malattie tiroidee almeno nelle prime fasi di malattia ,sono spesso molto sfumati, sopratutto quando la tiroide funziona poco , ossia in caso di ipotiroidismo ( vedi Ipotiroidismo- Effetti metabolici ) e molto spesso addirittura assenti in caso di tiroiditi autoimmuni, la “famosa”, tiroidite di Hashimoto ; poi con il progredire della patologia tiroidea, quando i sintomi iniziano ed essere più importanti  spesso si pensa ad un malfunzionamento tiroideo e quindi si eseguono gli esami ormonali tiroidei e l’ecografia della ghiandola.

In questo periodo di transizione , spesso fino alla diagnosi vera e propria di patologia tiroidea,  il paziente si abitua lentamente a stare male senza accorgersene ,con sintomi sfumati che però compromettono la qualità della vita (astenia, faticabilità, aumento di peso, alterazioni mestruali….) e che se avvengono invece durante il periodo gestazionale possono portare ad abortività e problemi fetali (vedi: Tiroide e gravidanza) .

Di qui l’importanza della prevenzione per poter diagnosticare in tempo malattie che altrimenti , con una diagnosi tardiva , possono compromettere il benessere psicofisico di tutti noi potendo predisporre anche  ad altre malattie non tiroidee (Diabete, infertilità, dislipidemie…) che con una diagnosi precoce si possono evitare. Questo controllo della funzionalità tiroidea deve essere eseguito, e basta un semplice esame del sangue, quando sono logicamente presenti i suddetti sintomi (vedi: Ipotiroidismo Ipertiroidismo)ma per prevenzione va eseguito nei familiari di chi è affetto da una patologia tiroidea in quanto queste affezioni presentano una rilevante familiarità. (vedi:Relazione conclusiva)

Cerchi un bimbo? Controlla la tiroide

Data la enorme diffusione di patologie tiroidee anche in fase pre clinica (ossia asintomatiche) si raccomanda in fase  pre-concezionale, di valutare i livelli di TSH-Ft4-Ft3-TPO-TGA nelle donne considerate a rischio (età superiore a 30 anni, storia di patologia tiroidea, patologie autoimmuni concomitanti, obesità grave, presenza di gozzo). Anche in considerazione dell’aumento dell’età della donna al momento della ricerca di gravidanza, la valutazione della funzionalità tiroidea assume particolare importanza. In particolare, durante la gravidanza i valori di TSH ottimali dovrebbero essere < 2.5 mU/l nel primo trimestre e < 3 mU/l nel secondo e terzo trimestre. Valori di TSH superiori sono stati infatti associati ad un maggior rischio di parto pre-termine, ad un basso peso alla nascita ad una maggiore frequenza di aborto. Inoltre valori di TSH pre concepimento superiori a 2,5  possono contribuire ad una ridotta fertilità.  Anche in caso di procreazione assistita il dosaggio del TSH deve essere sempre eseguito prima di ogni tentativo di gravidanza (Vd Tiroide e procreazione assistita).

Questo consiste in un semplicissimo esame del sangue per dosare questo ormone che se alterato può compromettere la possibilità di avere una gravidanza; l’eventuale terapia medica consiste nella somministrazione dell’ormone mancante, non ha effetti collaterali né controindicazioni, perchè rappresenta una sostituzione di quello che la tiroide materna non è in grado di produrre. Ricordiamo inoltre che anche in condizioni di normale funzionalità tiroidea, se la donna è affetta da tiroidite autoimmune (Hashimoto), ossia con la presenza nel sangue di anticorpi particolari quali i TPO (antitireoperossidasi) e TGA (antitireoglobulina) possiamo avere alterazioni della fertilità .

La terapia medica anche in questo caso riesce ad aumentare la possibilità di avere una regolare gravidanza.

Adenomi Ipofisari

Iperprolattinemia, Acromegalia, Adenomi TSH secernenti in paratiroidi

FREQUENZA degli  ADENOMI IPOFISARI:

frequenza degli adenomi ipofisari

IPERPROLATTINEMIA sintomi

¨GALATTORREA¨ DISFUNZIONI   GONADICHE

  • amenorrea,
  • infertilità,
  • impotenza
  • diminuzione di libido
¨PROBLEMI NEUROLOGICI IPERPROLATTINEMIA cause:
  • lFisiologiche : gravidanza, allattamento, stress, sonno
  • lFarmacologiche : estrogeni, dopamino-antagonisti, anti-MAO, cimetidina, ecc.
  • lPatologiche  : adenomi ipofisari, lesioni ipotalamiche o al peduncolo ipofisario,  ipotiroidismo, insufficienza renale cronica, malattie epatiche gravi

IPERPROLATTINEMIA  diagnosi:

Livelli di PRL   :

  • ¨>  100 ng/ml  :  Prolattinomi
    • Microprolattinomi  < 1 cm
    • Macroprolattinomi  > 1 cm
  • ¨<  100 ng/ml  : “pseudoprolattinomi”

PROLATTINOMI  obiettivi terapeutici:

  •  Correzione delle anomalie visive o neurologiche
  • Riduzione / rimozione dell’adenoma
  • Correzione dell’iperprolattinemia
  • Ripristino della funzione gonadica
  • Mantenimento della funzionalità ipofisaria
  • Prevenzione della progressione della malattia

PROLATTINOMI  terapia:

  •  MEDICA
  • CHIRURGICA
  • (RADIOTERAPIA)

ADENOMI PRL-SECERNENTI  terapia:

PROLATTINOMI terapia medica:

DOPAMINO-AGONISTI  :

• Stimolano i recettori della Dopamina
• Agiscono  a livello ipotalamico e ipofisario
• Inibiscono la secrezione di prolattina

CONCLUSIONI  :

  • Ripristino di regolare PRL (> 80 % casi)
  • Riduzione della massa  (nel 90 % dei micro e 60 % dei macro)
  • Diminuzione delle complicanze
  • Ripristino della funzionalità gonadica

ADENOMI GH-SECERNENTI  sintomi:

  • ACROMEGALIA  : ispessimento di volume delle ossa (cranio, mandibola, mani, piedi)
  • MANIFESTAZIONI CLINICHE :
    • iperidrosi, dolori articolari, calcolosi renale
    • ipertensione, cardiomegalia
    • diabete, gozzo, iposurrenalismo, ipotiroidismo
    • diminuzione di libido, irregolarità mestruali
    • cefalea, disturbi visivi

ADENOMI GH-SECERNENTI cause

Presenza di adenoma ipofisario (spesso > 1 cm ) (mutazione di Gs proteina nel 40 % degli adenomi)

L’ipersecrezione  di GH  comporta  eccessiva produzione di IGF-I, mediatore della maggior parte degli effetti del GH

ADENOMI GH-SECERNENTI  terapia:

  • CHIRURGICA
  • MEDICA
  • RADIANTE

ADENOMI GH-SECERNENTI  terapia medica:

ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA

  • Octreotide-LAR
  • Lanreotide

ADENOMI TSH-SECERNENTI :

DIAGNOSI:

  • segni clinici di ipertiroidismo
  • Aumento di FT3 e FT4 , associato a TSH inappropriatamente normale o aumentato,  non responsivo allo stimolo con TRH
  • aumento delle alpha subunità degli ormoni glicoproteici
  • evidenza di adenoma ipofisario alla RMN

ADENOMI TSH-SECERNENTI TERAPIA:

  • chirurgica (adenomectomia)
  • medica: octreotide
  • radioterapia