Tiroidite e celiachia

La tiroidite autoimmune di Hashimoto può associarsi con altre patologie autoimmunitarie quali diabete, psoriasi, dermatiti.
Alcuni studi dimostrano un’aumentata prevalenza di celiachia in pazienti con tiroidite autoimmune rispetto alla popolazione generale (2- 5%).

Risultati degli studi in letteratura: 

in molti pazienti affetti da tiroidite di Hashimoto, risultavano elevati livelli sierici degli Ab-anti tTG ( anticorpi anti transglutaminasi ), e dopo la confermata positività degli EMA ( Anticorpi anti endomisio ), veniva posta diagnosi di celiachia con EGDS.
I pazienti presentavano segni di celiachia sub-clinica, in assenza di chiara sintomatologia di tipo gastrointestinale.
In particolare in alcuni pazienti ipotiroidei, in terapia sostitutiva e con iniziale scarso compenso ormonale, mostravano un decremento significativo del TSH dopo l’inizio della dieta senza glutine, ossia migliorava il compenso tiroideo in quanto esisteva un malassorbimento del farmaco dovuto alla celiachia.
Inoltre altri pazienti affetti da anemia sideropenica si è riscontrato miglioramento della sintomatologia dovuta all’anemia dopo aver diagnosticato e curato la celiachia associata alla tiroidite di Hashimoto.

Conclusioni: La prevalenza di celiachia nella coorte di pazienti arruolati nei vari studi con ipotiroidismo autoimmune è stata del 5%, confermando pertanto un rischio aumentato rispetto alla popolazione generale.
Lo screening anticorpale consente la diagnosi precoce di celiachia e il conseguente trattamento con la dieta senza glutine migliora il decorso clinico e l’efficacia terapeutica nei pazienti ipotiroidei.